James Holden. Il nuovo guru dell’elettronica.
Ieri sera il Fabrique finalmente ha preso vita con il live dj set di James Holden. Per voi una recensione di Fabiola di Radio 105 sulla performance del nuovo guru dell’elettronica… enjoy the news and the gallery!
Il britannico James Holden sembra ancora un ragazzino ma ha le idee decisamente chiare, specialmente quando si parla dell’elettronica mainstream di oggi. ‘Rudimental e Disclosure sono come il McDonalds. Mentre la mia musica e’ un ristorante vegano’
Una metafora culinaria molto raffinata ma che spiega decisamente bene cio’ che pensa della scena musicale attuale.
Un nuovo album “The Inheritors” e’ difficile da suonare dal vivo, ed e’ per questo che assieme a lui, sul palco, c’e’ anche il batterista Tom Page che ha un passato jazz e che capisce perfettamente la sua musica. James invece, che alle spalle ha tantissimi anni di dj set, sta in consolle, al computer. apportando modifiche al suo sintetizzatore modulare e naturalmente improvvisando tantissimo.
Il suo nuovo lavoro si allontana molto dal mondo dei club e dei rave e’ sicuramente piu’ vicino a composizioni elettro-acustiche e a un delirio psichedelico. Un’elettronica di nicchia. ‘Ho capito che non tutti la pensano come me e non a tutti piace la mia musica , oggi sono molto piu’ zen rispetto al passato, la mia musica e’ libera, psichedelica, selvaggia. E’ come una band che non esiste.’
Ora, il buon James, deve davvero averci preso gusto perche’ ha deciso di fare meno il dj e piu’ il musicista.
James Holden ha fiuto. E’ un artista. E se non l’avete ma visto live, vi consiglo di farlo; anche solo per sentire, finalmente, qualcosa di nuovo.